.: Non c'e' bisogno di parole
Il tema di base e' semplice: quando un cinese offre a un altro cinese, un dono, puo' farlo senza dire niente. Non c'e' bisogno di parole. Il destinatario capira', perche' il dono stesso e' un simbolo di buon auspicio. Per questo pero' bisogna conoscere le simbologie nascoste negli oggetti: un esempio negativo e' quello di donare un vecchio orologio, perche' "vecchio orologio" significa anche "l'ultimo respiro", sarebbe come augurare la morte. Un orologio da polso nuovo sara' certo piu' gradito ma ancor maggior fortuna propiziera' un oggetto che riproduce un elefante.
Il termine per elefante, Xiang, e' la stesso che indica segno. Se l'elefante e' abbinato a un vaso (ping), che rima con pace (Taiping), il segno beneaugurale si arricchisce ulteriormente. E cosi' il dono allude al detto popolare Taiping youxiang: quando c'e' la pace, vi sono segni. (E adesso sapete il motivo per cui, durante la dinastia Qing, nelle processioni per festeggiare il compleanno dell'imperatore iniziarono a partecipare anche elefanti che portavano sul dorso dei vasi).
In questi casi si evidenzia la passione degli asiatici per le apparenze oblique, le sfumature, le suggestioni.
Come dice il proverbio, "Mostralo, non dirlo".
.: Decifrare il Codice
Per decifrare questi codici, spesso si trova un epigramma di quattro caratteri nascosto nel simbolismo pittorico. "Il pescatore riceve il profitto" (yuren deli), per esempio, si riferisce ad un epigramma dalla dinastia degli "Stati belligeranti". Come riflette il nome della dinastia, quando due persone si lasciano prendere dalla loro rabbia, non capiscono che la loro lotta lascia il campo aperto per una terza persona che se ne potra' approfittare. L'espressione pittorica e' un piccolo intaglio raffigurante un uccello che con il becco ha preso un mollusco ma, mentre i due animali sono impegnati nella loro lotta, un pescatore li cattura entrambi.
Un altro esempio: "Portare i propri figli in Tribunale" e' un epigramma beneagurale. Auspica che i figli seguano le orme del padre e diventino alti funzionari. Dunque, una scultura o un disegno di un grande pesce insieme con uno piccolo in acque ondose simboleggia questa frase, perche' la parola cinese per abbondanza e per pesce ha un suono simile (yu), rafforzata dal fatto che molti pesci depongono uova, quindi sono associati con il desiderio di molti bambini. Inoltre le parole che indicano onde e giudice (chao) hanno anche la stessa derivazione
.: Parole dipinte
Uno straniero deve quindi affrontare un certo numero di vettori linguistici che si intersecano, ma per i cinesi questi intrecci sono parte naturale della loro cultura. Dopo tutto, le parole cinesi sono basate sulla loro rappresentazione pittorica. Si tratta di una lingua che ha piu' parole che suoni, in maniera tale che lo stesso suono puo' significare cose diverse.
Chi avrebbe mai pensato che le incrinature in un vaso possano essere positive? Eppure crepe nello smalto (sui) suggerisce suisui, che vuol dire anno dopo anno, e il vaso stesso (ping) e' un gioco di parole visivo su una parola che significa pace (ping'an). Quindi simboleggia: pace duratura.
E' interessante realizzare che questa tradizione simbolica risale a 2000 anni, ma gli studiosi occidentali non hanno approfondito ancora sufficientemente queste usanze tradizionali. Ci aiuta a decodificare l'incantesimo la signora Terese Tse Bartholomew, curatrice dell'Asian Art Museum di San Francisco. Un intagliatore di giada, per esempio, le ha mostrato quella che oggi puo' essere una bella scelta per un dono: una scultura che incorpora un cavolo bianco. Potra' sembrare strano, ma le parole cavolo bianco (fat choi), evocano la ricchezza (basta pensare che: gung hai fat choi, e' l'augurio della Cina del Sud per il Capodanno, auspicio che la vostra ricchezza possa aumentare negli anni a venire).
.: Suoni ed immagini
In Occidente abbiamo un dispositivo analogo in araldica, noto co
me "canting" (simboli che alludono al nome della famiglia). Ad esempio: lo stemma del Comune di Congleton, nel Cheshire, contiene un grongo (pesce), un leone (Leo) e un tun (un'altra parola per indicare un barile). La sequenza "conger leo tun" quindi fa riferimento al nome della citta'. In generale per la tradizione occidentale questo sarebbe un rebus, dove l'immagine e' usata per rappresentare un suono (un pittogramma per un fonogramma).
Lasciando per un momento da parte i suoni, considerando solo le immagini, si comincia a vedere il mondo come se si trattasse di un testo. Ad esempio le tagliatelle sono lunghe, quindi, evocano longevita'; percio' sono un'ottima scelta per un menu' di buon compleanno.
E le cose buone arrivano a coppia, come si suol dire, soprattutto nel matrimonio, cosi' pesci che nuotano in coppia sono segno di un felice matrimonio. Le anatre mandarine sono accoppiate per tutta la vita e quindi sono un ideale simbolo di felicita' coniugale. Possono anche essere visualizzate accanto ad uno specchio d'acqua con fiori di loto. Siccome i semi del loto fioriscono precocemente, questa immagine suggerisce l'arrivo precoce di bambini, inoltre la parola che indica loto ha lo stesso suono della parola armonia (lui).
I bambini inoltre possono anche essere evocati da un melone o una zucca, in quanto contengono molti semi. Cosi', sotto un imperatore, il melograno divenne un dono popolare al trono, in questa maniera le persone auguravano il rapido arrivo di figli, per continuare felicemente la dinastia.
.: Le associazioni sono il piacere di contemplare
Tutte queste associazioni arricchiscono il piacere di contemplare le opere d'arte non solo quelle viste nella mostra "Hidden Meanings: Symbolism in Chinese Art" tutte splendide e spesso sublimi. La maggior parte delle porcellane, giade, e tessuti in mostra sono sono state selezionate dalla raccolta privata di Avery Brundage, mai esposta in precedenza. Un ottimo punto di partenza per iniziare ad investigare sui significati reconditi strettamente uniti con tutte le espressioni artistiche cinesi.
Del resto la radice greca della parola occidentale simbolismo significa proprio unire insieme.
Copyright 2018 AsianArt.com, reprinted with permission of the author and publisher.
English version at Asianart.com
|