La grande torre di Phoenix
Phoenix è la sesta città degli Stati Uniti e cardine del Southwest americano, ma al centro della città mancava un emblema architettonico degno del suo status emergente.
Un importante gruppo locale ha commissionato a Bjarke Ingels, un architetto danese titolare del gruppo BIG, un progetto innovativo che, basandosi sull'esperienza di un team di specialisti in strutture di questo tipo, farà si che Phoenix abbia quell'attrazione iconica di cui ha bisogno.
Il progetto della BIG realizzerà una torre di osservazione, ad uso misto alta 132 metri, che è già diventata il simbolo della città di Phoenix, in Arizona, proprio come lo è la torre Eiffel per Parigi.
Situata in pieno centro, la torre di osservazione aggiungerà un'impronta caratteristica e significativa allo skyline cittadino. Un punto di riferimento unico, da cui godere una vista spettacolare della città, delle catene montuose circostanti e dei tramonti spettacolari caratteristici di questa zona.
La Novawest, un gruppo di sviluppo che ha la sua sede proprio a Phoenix, ha chiesto al team della BIG di creare un evento destinato a fornire ai turisti e ai cittadini di Phoenix la possibilità di gustare le caratteristiche uniche della valle del sole.
Brian Stowell, della Novawest, ha commentato: "Questo è il posto giusto e il momento giusto per un progetto distintivo per il centro di Phoenix, per questo abbiamo voluto che il design fosse qualcosa di straordinario. BIG ci ha proposto qualcosa di eccezionale, fusione di forma e funzione in un modo che cambierà per sempre lo skyline locale e darà ai visitatori un'esperienza unica e irripetibile."
La torre di osservazione sorgerà in centro, nel campus della facoltà di scienza e tecnologia, adiacente all'Arizona Science Center e sarà caratterizzata da:
* spazio dinamico di visualizzazione e di osservazione
* caffé e bar con terrazza
* ristorante di fascia alta.
* spazio per eventi ed esibizioni.
* una galleria per mostre d'arte ed incontri culturali.
* discoteca e lounge serali.
La base della torre servirà da piazza pubblica con tutti i servizi relativi che usufruiranno anche di un'area sotterranea di accomodamento. La torre servirà anche come modello di lavoro per l'utilizzo sostenibile di energia, in quanto sfrutta una miscela di fonti di questo tipo, la principale delle quali è l'energia solare.
La torre è concepita come un alto nucleo in calcestruzzo armato con una sfera a spirale aperta alla sommità, simile a un metaforico pin, che marca chiaramente una posizione sulla mappa.
La sfera a spirale contiene spazi flessibili per esposizioni, vendita ed attività ricreative, cui si accede tramite tre ascensori in vetro che collegano la base con il vertice, offrendo una vista panoramica della città.
Camminando verso il basso, dalla parte superiore, attraverso una passeggiata panoramica a spirale continua, i visitatori della torre potranno usufruire di tutti i servizi dell'edificio, mentre godono di una vista dinamica, a 360 gradi, della città e di buona parte dell'Arizona.
Il suo creatore, Bjarke Ingels, spiega: "Come i monsoni, gli haboobs e le montagne del paesaggio circostante, la torre diventa una caratteristica locale e anche un perno, un punto di riferimento e un meccanismo per godere del paesaggio attraverso il movimento di chi guarda.
Come al Guggenheim museum di New York si offre un'esperienza artistica unica che permette ai visitatori di godere delle esposizioni, verso l'interno, e del panorama, verso l'esterno.
Come un corpo celeste la sfera, che domina la città, permetterà ai visitatori di scendere da nord a sud, in un'esperienza tridimensionale tra dinamiche apparentemente sospese a mezz'aria".
La spirale della passeggiata non ha una larghezza costante, inizia da zero nel punto partenza, raggiunge la sua massima ampiezza a metà e si restringe di nuovo fino a zero all'arrivo.
La separazione tra gli elementi all'interno della sfera avviene non attraverso pareti o barriere fisiche verticali, ma dolcemente attraverso il pendio e la differenza di altezza, per mantenere una continuità totale e creare uno spazio flessibile per mostre ed eventi.
Una volta che i visitatori raggiungono il centro della sfera, possono scegliere se concludere il loro viaggio prendendo l'ascensore e tornare a terra, oppure continuare ai livelli del ristorante e dell'emisfero inferiore.
Il movimento è simile a un viaggio attraverso al centro di un pianeta e un viaggio dal polo nord al polo sud.
Nome: Torre di osservazione di Phoenix
Tipo: Commissione
Dimensione: 70.000 metri quadrati
Cliente: Novawest
Collaboratori: MKA (struttura), Atelier10 (sostenibilità), Gensler (architetto locale), TenEyck (Panorama)
Località: Phoenix, Arizona
Paese: Stati Uniti d'America
Partner responsabile: Bjarke Ingels e Thomas Christoffersen
Capo progetto: Iannis Kandyliaris
Squadra: Thomas Fagan, Aaron Hales, Ola Hariri, Dennis Harvey, Beat Schenk