Gli Ukiyo-e costavano poco perche' prodotti in serie si rivolgevano alla gente che non poteva spendere le cifre necessarie per i dipinti classici. Il sesso comparve spesso in queste stampe creando problemi agli autori sanzionati per raffigurazioni troppo esplicite che furono denominate shunga.

Katsukawa Shunko

Ukiyo-E:

Inizi

Periodo Edo - Osaka

Sosaku Hanga

Shin Hanga

"Ritratto di pere Tanguy" (1887-88)

"La Mousme" (1888)

   

.: Ukiyo-e immagini del mondo fluttuante

Con questo articolo iniziamo la pubblicazione di una serie di saggi di John Fiorillo dell'Universita' di Berkeley, uno degli esperti piu' autorevoli sull'arte dell'Ukiyo-e universalmente la piu' nota ed apprezzata fra le arti giapponesi.

John Fiorillo e' nato a New York City ma vive in California. E' uno scrittore indipendente specializzato sulle stampe giapponesi tradizinali e moderne, con uno particolare interesse nei lavori di Kitagawa Utamaro, artista di Osaka del XIX secolo, e Sosaku Hanga. Dal 1995, John Fiorilloha pubblicato una serie di articoli sul giornale Andon and Impressions, contribuendo all'Enciclopedia Hotei delle stampe giapponesi (2005). Ha anche progettato e prodotto due popolari siti internet specializzati: He has also designed and written two popular websites: Viewing Japanese Prints e Osaka Prints.

 

.: per sfuggire al ciclo della vita

L'Ukiyo-e, in giapponese: , le "immagini del mondo fluttuante", e' un genere di stampa artistica giapponese su blocchi di legno, prodotta tra il XVII e il XVIII secolo, che solitamente raffigura paesaggi, soggetti teatrali e quartieri di piacere. E' un genere che fece riferimento alla cultura giovane e impetuosa che fiori' nelle citta' di Edo (oggi Tokyo), Osaka e Kyoto che rappresentavano una realta' a parte. La parola e' anche un'allusione scherzosa al termine omofono "mondo della sofferenza" il ciclo continuo di morte e rinascita al quale i Buddhisti cercavano di sfuggire conseguendo l'illuminazione.

La storia dell'ukiyo-e si sviluppo' in due periodi storici: il periodo Edo, che va dalle origini fino al 1867 circa, quando inizio' l'era Meiji che duro' fino al 1912. Il periodo Edo fu essenzialmente un periodo di calma e costitui' l'ambiente ideale per lo sviluppo dell'arte in questa forma commerciale, mentre il periodo Meiji venne caratterizzato da nuove influenze dovute all'apertura del Giappone all'Occidente.

.: Gli Inizi

Le stampe e i dipinti Ukiyo-e sono i piu' ammirati e conosciuti prodotti artistici giapponesi del periodo Edo. Con la crescita della classe dei mercanti, nel corso del XVII secolo, crebbe anche la domanda per immagini della vita quotidiana raffigurate in uno stile nuovo che riflettesse la vita della gente comune.
Gli artisti Ukiyo-e risposero a questa esigenza traendo i loro spunti dalla vita quotidiana del XVII e XVIII secolo, dalla scuola di pittura Tosa, cosi' come da altre fonti (come gli artisti Kano e i libri e i rotoli illustrati Nara-e) miscelandoli, con un affascinante approccio moderno, in una forma ibrida di arte popolare. La vita di tutti i giorni divenne il tema piu' importante, prima che emergessero altre fonti di ispirazione.

Benche' i pittori Ukiyo-e non abbiano mai trascurato i temi classici, come le scene della natura, i loro lavori risultarono piu' legati alla loro esperienza personale, diversa dal gusto apparentemente piu' raffinato della classe dominante. Cosi' i dipinti di belle donne (bijin-ga) ben presto divennero un soggetto popolare, specialmente quello delle sirene dei quartieri di piacere o delle bellezze piu' famose di quel periodo.
Particolarmente popolari divennero i ritratti degli attori, sia sulla scena che fuori, soprattutto tra i numerosi appassionati del teatro Kabuki (vedi l'immagine a sinistra di Katsukawa Shunko) e le drammatizzazioni storiche, militari, le leggende e i racconti contemporanei aggiunti a corredo delle stampe.
I passatempi della gente comune e le loro abitudini divennero soggetto preminente cosi' come l'illustrazione della vita domestica di tutti i giorni. Infine, benche' usati in misura minore, soprattutto agli inizi, apparvero i paesaggi, nel secondo quarto del XVIII secolo.

Gli Ukiyo-e furono il risultato della collaborazione tra gli artisti, gli incisori del legno, gli stampatori e gli editori . La loro abilita' spesso produsse lavori di estrema raffinatezza, di geniale espressione realistica, per raccontare la vita della gente. L'Ukiyo-e rappresenta uno dei livellli piu' alti raggiunti dai periodi Edo e Meiji e al suo apice non ci sono incisioni su legno che possano eguagliarlo, in qualunque parte del mondo.

Gli interpreti piu' famosi del priodo Edo furono:

Hishikawa Moronobu (BD ? - 1694)
Suzuki Harunobu (c. 1725-1770)

Isoda Koryusai (active c. 1766-88)
Kitao Shigemasa (1739-1820)
Katsukawa Shunsko (c. 1726-93)
Ippitsusai Buncho (act. c. 1755 - c. 1790)
Torii Kiyonaga (1752-1815)
Toshusai Sharaku (active 1794-95)
Eishosai Choki
(active 1760s - early 1800s)
Katsukawa Shunzan (active c. 1782-98)
Utagawa Toyokuni (1769-1825)
Yanagawa Shigenobu II (active c. 1824-60)
Keisai Eisen (1790-1848)
Katsushika Hokusai (1760-1849)
Utagawa Hiroshige (1797-1858)
Utagawa Kuniyoshi (1797-1861)
Utagawa Kunisada (1786-1865)
Utagawa Yoshitora (active c. 1830s-80s)
Tsukioka Kogyo (1869-1927)

Translation by permission of John Fiorillo (viewing of Japanese prints - 2009).

 



.: La produzione

* L'artista disegnava con l'inchiostro la scena su carta
* Un artigiano incollava il disegno su un blocco di legno a faccia in giu', poi incideva le parti bianche, lasciando cosi' il disegno in evidenza sul legno.
* Il blocco di legno veniva inchiostrato e stampato, producendo copie dell'originale.
* Queste stampe venivano a loro volta incollate a faccia in giu' su blocchi di legno e le aree che dovevano essere di un particolare colore venivano lasciate in rilievo. Per ogni colore era necessaraio un blocco intagliato separatamente.
* La serie di blocchi di legno veniva inchiostrata in diversi colori, che successivamente venivano impressi su carta. La stampa finale porta l'impressione di ognuno dei blocchi, alcuni stampati piu' di una volta per dare profondita' al colore.

.: Le influenze

Dopo l'apertura del Giappone all'Occidente (riforma Meiji) le stampe ukiyo-e dei maggiori maestri, come Utamaro, Hokusai e Hiroshige ebbero subito un grande successo tra i collezionisti d'arte occidentali e una forte influenza sugli artisti impressionisti e post-impressionisti, fra cui Edgar Degas, Vincent van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec e Paul Gauguin.

Le caratteristiche piu' evidenti di questa influenza sono l'uso di tinte piatte e morbide e di contorni sottolineati con colori contrastanti sullo sfondo. Sullo sfondo del quadro di Van Gogh "Ritratto di pere Tanguy" (1887-88) si vedono appunto stampe giapponesi, mentre l'opera "La Mousme" (1888) dello stesso pittore e' considerata quella in cui questo influsso e' piu' evidente, sia per la intonazione chiara e luminosa che per la sovrapposizione di zone di colore.



   
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