Dal cinema alla scultura: Le creazioni iper realiste di Kazuhiro Tsuji
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L'autore: Kazuhiro Tsuji, è nato a Kyoto nel 1969, ha iniziato a dipingere e scolpire fin dall'infanzia, esprimendo subito un grande entusiasmo per arte, pittura, fotografia, natura, scienza e tecnologia. Sperimentando in vari media, scoprì che la ritrattistica era la sua vera passione.

 

 

Al liceo Kazuhiro realizzò un film di un film incentrato su effetti speciali e trucco. Questo gli ha permesso di entrare in contatto con il maestro riconosciuto del trucco, Dick Smith (Amadeus, l'esorcista, il padrino).

Quando Smith ha invitato Tsuji a lavorare nel film giapponese "Sweet Home" è nata una bella amicizia e una pruttiva collaborazione.


 

In Giappone Tsuji ha iniziato la propria attività, lavorando in numerosi film giapponesi, tra cui la "Rapsodia in agosto", diretto da Akira Kurosawa.
Nel mentre Tsuji ha insegnato gli effetti speciali del trucco, all'Istituto Yoyogi Animation.

Nel 1996 Tsuji è stato chiamato da Rick Baker a lavorare in "Men In Black" negli Stati Uniti. A seguito del suo straordinario lavoro in questa produzione, Tsuji è diventato ben presto uno dei truccatori più importanti di Hollywood

Ha vinto l'Hollywood Makeup Artist e Hair Stylist Guild Awards per "Il pianeta delle scimmie" e “How The Grinch Stole Christmas” .
Inoltre ha ricevuto la nomination agli Oscar per "Click" e "Norbit".

Nel 2007 Kazuhiro Tsuji ha dato vita alla "KTS Effects In" a Los Angeles. In retrospettiva, la sua carriera cinematografica è stata anche un laboratorio di sviluppo all'avanguardia per studiare stili di ritratto, fotografia e scultura.

Ora il suo lavoro è focalizzato principalmente sulla realizzazione di sculture-ritratto che ha esposto in diverse gallerie e mostre personali.

La tecnica iper-realistica di Kazuhiro Tsuji, è stata perfezionata proprio lavorando nel cinema, creando il rendering di ritratti che generano un profondo senso di emozione negli spettatori.

Busto in silicone creato da Kazuhiro per il film "Il pianeta delle scimmie"


 

 

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© 2018 - Kazuhiro Tsuji

 

Arte, dal cinema alla scultura:

Le creazioni iper realiste
di Kazuhiro Tsuji ©


Il panorama artistico

Grazie alla collaborazione dell'artista, Cultor propone l'affascinante storia della sua carriera e le immagini delle sue creazioni. Una vicenda appassionante che racconta come un ragazzino, con determinazione e dedizione, sia arrivato da Kyoto, in Giappone, a Hollywood diventando uno dei truccatori cinematografici più apprezzati
che, ora, esprime il suo genio creativo anche nella scultura.


Questa non è una foto ritoccata. Nemmeno un modello 3D, è una scultura iper-realistica che raffigura Abramo Lincoln, un personaggio che ha avuto un ruolo importante nella vita di Kazuhiro Tsuji.

Quando è stata presentata, ha suscitato un grande scalpore, proprio come se un fotografo avesse viaggiato indietro nel tempo e avesse realizzato una foto perfetta del presidente americano.
L'artista Kazuhiro Tsuji dopo anni di successo nel mondo del cinema, dove è diventato una vera autorità nel campo del trucco e degli effetti speciali, ha utilizzato questa sua esperienza per realizzare opere d'arte iper-realiste.


Il busto di Lincoln visto da un'altra angolazione


Il busto di Lincoln, in dimensioni reali, attualmente si trova esposto presso la Ronald Reagan Presidential Foundation & Library.


"Il nostro compito è ricreare la natura e la nostra arte è il realismo"


La scelta di Lincoln come soggetto, deriva proprio dalla sua vicenda personale e dall'ispirazione che questo personaggio ha avuto su di lui.


Particolari dettaglio del volto di Abramo Lincoln

Fin da bambino Tsuji è sempre stato interessato nel fare e creare cose, ma non aveva soldi per andare all'università, così una volta finito il liceo non gli rimanevano molte alternative.


Il busto iper-realista che raffigura Andy Warhol

La svolta della sua vita si ebbe quando si imbatté in un numero della rivista Fangoria in cui era spiegato il lavoro di Dick Smith ("il padrino del trucco") mentre preparava l'attore Hal Holbrook, per interpretare il ruolo di Lincoln nella miniserie TV del 1976 con lo stesso nome. Fu una vera e propria folgorazione: ecco quello che voleva fare! Spinto da questa ispirazione Tsuji ha raccolto il poco denaro che aveva guadagnato lavorando presso un panificio e: "Ho tentato di trasformare me stesso in Lincoln - ricorda Tsuji - un tentativo piuttosto difficile, considerando che sono giapponese".

 


Il busto di Lincoln e quello di Andy Warhol


L'incredibile dettaglio del volto e delle mani di Andy Warhol

Inviò le foto del suo lavoro a Dick Smith e rapidamente ricevette una risposta. Era quanto serviva per stabilire una relazione e infatti i due cominciarono a corrispondere regolarmente.

Parecchi mesi più tardi si sono incontrati, quando Dick Smith andò in Giappone per lavorare nel film "Sweet Home" d Kiyoshi Kurosawa, un horror prodotto dal leggendario Juzo Itami.
Smith propose al giovane di aiutarlo in quella produzione.

Questa esperienza gli permise di entrare nell'ambiente del cinema nipponico, dove ha lavorato per alcuni anni, prima di essere invitato negli Stati Uniti, per far parte degli Cinovation Studios, guidati da Rick Baker, vincitore di diversi Oscar.


Il trucco (a destra) effettuato per invecchiare l'attrice Nikole Kidman per il film: Hemingway & Gellhorn

 


La sequenza dell'invecchiamento di Adam Sandler per il film: Click

L'astro nascente si mise subito in luce e, a soli 26 anni, è stato chiamato a creare gli effetti speciali di una grande produzione come Men In Black. Un altro suo grande successo è stato "Il pianneta delle scimmie"

 


Una delle realizzazioni di Tsuji per il film: Men in black

 


Dick Smith, una leggenda del trucco cinematografico (Amadeus, il Padrino, l'esorcista...)
e il mentore di Tsuji, in posa con il suo busto (ingrandito a destra)

 

"Il busto di Dick" racconta Tsuji: "È stato il primo progetto dove ho avuto piena libertà. Volevo fargli un regalo per il suo 80° compleanno e devo dire che quando l'ha visto è rimasto letteralmente a bocca aperta"

Nel discutere il suo iper-realismo che ha affascinato tutti, Tsuji commenta: "In sostanza, il nostro lavoro è ricreare la natura e la nostra arte è il realismo. Ciò che la natura può fare è semplicemente incredibile. È impossibile creare qualcosa di migliore di quello che può fare la natura. Così noi siamo più interpreti o traduttori. Un buon artista conosce la sottigliezza e la lingua della natura."

Per le sue opere Kazuhiro prepara un calco in silicone, che poi provvede a scolpire, ritoccare e dipingere. Quindi provvede all'inserimento di capelli (e barba) veri, degli occhi che prepara lui stesso con un procedimento particolare, e dei vestiti.



Le fasi della preparazione del busto di Lincoln.

 


Kazuhiro accanto al busto di Andy Warhol